Costruzione pozzi in AFRICA

A tutti coloro che seguono questo blog, amici,parenti,persone di passaggio in questa umile pagina web.

Ho deciso di devolvere il 10% delle mie personali entrate del libro la Roulotte e lo Zen ad un progetto di
solidarietà. Convinto che la beneficenza fine a se stessa non produca niente voglio devolvere questa mia piccola entrata alla costruzione di pozzi per l'acqua in Africa. L'organizzazione non governativa che ho scelto è Solidaria Onlus il progetto si chiama :



Acqua significa vita
Questa affermazione è scontata ma oggi nel mondo più di un miliardo di persone sono costrette a utilizzare acqua contaminata. Ogni anno le malattie legate all'uso di acqua non potabile costano la vita a 1,6 milioni di bambini, la maggior parte dei quali sotto ai 5 anni. Milioni di donne percorrono ogni giorno molti chilometri a piedi per approvvigionarsi d'acqua, impedite a svolgere i lavori domestici e numerosi bambini, ma soprattutto bambine, sono impossibilitati ad andare a scuola per aiutare i genitori in questa attività quotidiana.

L'indisponibilità di beni primari, come acqua e servizi igienici di base ha inoltre un costo economico rilevante: si stima che in Africa vengono perse annualmente oltre 40 milioni di ore lavorative utilizzate nel trasporto dell'acqua.
Acqua significa progresso sociale ed economico

Le regioni in via di sviluppo, come l'Africa subsahariana, sono quelle più a rischio: una persona su due viene colpita da malattie dovute sia alla mancanza che alla cattiva qualità dell'acqua mentre le stime indicano che un contadino africano dispone meno di 20 litri di acqua al giorno, ossia meno della metà del fabbisogno minimo giornaliero di 50 litri, corrispondente alla quantità ritenuta necessaria dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Acqua non potabile e condizioni igienico-sanitarie carenti sono all'origine di un'elevata incidenza di malattie infantili, quasi tutte prevenibili.



Acqua potabile significa poter bere, cucinare, lavarsi, irrigare il terreno.

Se le donne evitano di percorrere lunghe distanze alla ricerca dell'acqua avranno più tempo da dedicare alla famiglia e ad attività che consentono di aiutare il bilancio familiare, mentre potrà diminuire la mortalità infantile causata dal consumo di acqua non potabile.
Il programma si propone di garantire alle comunità rurali il diritto all’acqua potabile attraverso la realizzazione di pozzi e sistemi di approvvigionamento idrico tali da apportare miglioramenti nella qualità di vita alle comunità rurali.


In tal modo è possibile:
diminuire la mortalità infantile causata dall'uso di acqua non potabile.
Prevenire le malattie legate all'uso di acqua contaminata (tra cui la malaria che si diffonde in presenza di acqua ristagnante).
Liberare le donne dal gravoso compito quotidiano del trasporto dell'acqua.
Consentire alla comunità di irrigare gli orti, favorendo la produzione agricola e migliorando l'alimentazione.
Se le donne evitano di percorrere lunghe distanze alla ricerca dell'acqua avranno più tempo da dedicare alla famiglia e ad attività che consentono di aiutare il bilancio familiare, mentre potrà diminuire la mortalità infantile causata dal consumo di acqua non potabile.
Tutti coloro che vorranno partecipare possono comprare il libro. Personalmente,tramite il blog a luglio darò ufficialmente gli introiti del libro e pubblicherò il vaglia di pagamento all'organizzazione.
Confidando in una adesione molteplice da parte di tutti spero che questa mia iniziativa invogli a leggere un
libro di un'autore esordiente e nello stesso tempo coinvolga tutti coloro che vogliono partecipare attivamente
alla realizzazione di questo progetto. Vi chiedo nei commenti di specificare il numero della SIAE in modo da potere verificare il numero di copie vendute( lo trovate nella seconda pagina). Sperando di aderire ad un progetto a me caro sono comunque aperto ad eventuali chiarimenti e ad opinioni contrastanti.

Saluti da Alessandro.


Test d'italiano agli extracomunitari

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